Call Center Incentivi Statali

Numero verde per i Consumatori
(da rete fissa)
(da rete mobile)

Numero verde per i Rivenditori

Non risultano al momento numeri verdi attivi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per informazioni sugli incentivi statali al consumo.


Offerte con incentivi statali

Collegamenti a siti istituzionali per gli incentivi statali


Incentivi Statali Governo

Consiglio dei Ministri n.87 del 19/03/2010

Incentivi per l'industria (Il Sole 24 ore)

Incentivi per rottamazione auto (Quattroruote)

Incentivi - Ministero sviluppo economico

Manovra economica finanziaria 2011

Incentivi 2016 per ROTTAMAZIONE AUTO e novità nella legge di stabilità 2016

La versione definitiva della legge di stabilità prevede un bonus auto 2016 di rottamazione auto, ma solo per le aziende ed i liberi professionisti che rinnovano il parco auto aziendale. Sarà concretizzato in un maxi ammortamento che arriva al 140% del costo sostenuto per i veicoli adibiti ad attività d'impresa. Rientrano anche i veicoli utilizzati per lavoro anche solo parzialmente.

Tra le novità della legge di stabilità sono previsti

  • L'autovelox accerterà in modo automatico anche la violazione RC auto: grazie all'informatizzazione, è possibile per le forze dell'ordine conoscere in tempo reale se un'automobile è in regola con l'assicurazione e con la revisione
  • Esportazione auto allì'estero: la comunicazione al PRA dovrà essere comprovata dall'esibizione della copia della documentazione doganale di esportazione. Stretta quindi sul tentativo di evasione del bollo auto

Incentivi auto rottamazione 2016 per i privati

La legge di stabilità non prevede direttamente incentivi statali 2016 per la rottamazione auto per i privati. Tuttavia sono state attivate delle iniziative da parte di singole regioni, che possono riguardare la rottamazione di auto di categoria Euro 1 ed Euro 2, come incentivi per l'acquisto di auto ibride. Gli incentivi regionali variano nel tempo con diverse scadenze: si invita l'utente a ricercare gli incentivi relativi alla regione d'interesse.

Incentivi auto 2014: dal 6 maggio per GPL, METANO ed IBRIDE

Manovra inaspettata del Ministero dello Sviluppo Economico che ha stanziato 63,4 milioni di euro, di cui la metà per i privati e l'altra metà per le aziende, per l'acquisto di auto a basso impatto ambientale. Per i privati non si tratta di incentivi per rottamazione auto ma sono semplicemente collegati alla immatricolazione dell'auto. Per le imprese vi sono delle casistiche in cui per ottenere l'incentivo statale è necessaria che venga effettuata una rottamazione di veicolo obsoleto.
Rimangono in ogni caso escluse dagli incentivi tutte le auto a km zero.
Altra importante esclusione: non si applicano gli incentivi per auto a benzina e diesel.

Ecco come vengono ripartire le risorse:

  • 15% degli incentivi per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km.
  • 35% degli incentivi per l’acquisto, da parte di tutte le categorie di acquirenti (senza necessità di rottamazione), di veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 90 g/km
  • 50% degli incentivi per l’acquisto di veicoli destinati all’uso di terzi o utilizzati nell’esercizio di imprese, arti e professioni, e destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa, (dietro obbligatoria rottamazione di un corrispondente veicolo obsoleto), con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

A quanto ammontano gli incentivi auto?

Il decreto prevede incentivi auto 2014 ed anche incentivi auto per il 2015. Il contributo è variabile in base alle emissioni del veicolo. Secondo le seguenti indicazioni: per le auto acquistate nel 2014 il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 20% del costo complessivo dell'auto così come risultante dal contratto di acquisto (e prima delle imposte), con un tetto massimo di:
5.000€ di incentivo statale per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
4.000€ di incentivo statale per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
2.000€ di incentivo statale per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Per i veicoli acquistati nel 2015 il contributo è pari, per tutti i veicoli ammissibili, al 15% del costo del costo complessivo del veicolo così come risultante dal contratto di acquisto (e prima delle imposte), con un tetto massimo di:
3.500€ di incentivo statale per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 50 g/km
3.000€ di incentivo statale per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 95 g/km
1.800€ di incentivo statale per i veicoli con emissioni di CO2 non superiori a 120 g/km.

Come ottenere l'incentivo?

L'incentivo viene erogato direttamente mediante compensazione del prezzo d'acquisto. Riportiamo il testo così come presentato nel sito del Ministero per lo Sviluppo Economico:

Incentivi statali 2014 Basse Emissioni Complessive BEC Il contributo, ripartito in parti uguali tra uno sconto del venditore e il contributo statale, viene corrisposto direttamente dal venditore all’acquirente mediante compensazione con il prezzo di acquisto.

Le imprese costruttrici o importatrici del veicolo nuovo rimborsano al venditore l’importo del contributo, ricevendo dallo stesso la documentazione necessaria, e recuperano successivamente tale importo sotto forma di credito d’imposta.

Il venditore, per la prenotazione dei contributi, deve preventivamente registrarsi all'area rivenditori, ricevendo le credenziali per accedere alla piattaforma di prenotazione.

Il venditore, una volta avuto accesso all’area riservata è tenuto, a pena di successiva invalidità della prenotazione, a consultare e attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite nella manualistica scaricabile.

Il venditore, una volta definito con l’acquirente il veicolo e il suo prezzo finale, accede alla piattaforma di prenotazione, inserisce i dati del veicolo e dell’acquirente e verifica la disponibilità di risorse.

Se la verifica dà risultato positivo, viene emessa automaticamente dalla piattaforma, secondo la disponibilità di risorse, una ricevuta di prenotazione e l’operazione viene considerata avviata
Indichiamo qui il sito per la prenotazione degli incentivi auto 2014.
Fonte delle informazioni qui presentate: il sito ufficiale del Ministero per lo Sviluppo Economico. Informazioni reperite il 29 aprile 2014.

Incentivi auto 2014

Il 27 dicembre 2013 è stata approvata in via definitiva la legge di stabilità. In tale legge è attesa la conferma di incentivi auto per tutto il 2014, in particolare di bonus incentivi GPL e metano. Purtroppo nel testo della legge di stabilità non vi sono riferimenti ad incentivi rottamazione auto per acquisto di auto GPL o a Metano. Del resto il Ministero dello Sviluppo Economico nelle settimane antecedenti l'approvazione aveva dichiarato che gli incenviti auto creano una contrazione delle vendite una volta che il bonus non è più disponibile.

Incentivi auto 2013 - 21 febbraio 2013

Incentivi statali 2013 per auto ecologiche Gli incentivi statali per l'AUTO 2013, incentivi per la rottamazione della vecchia auto: contributi per auto elettriche, auto ibride, impianti a metano, impianti a gpl, a bio metano, biocombustibili o a idrogeno Nuovi incentivi statali per l'acquisto di auto poco inquinanti. Le auto per le quali si avrà diritto agli incentivi sono quelle elettriche, ibride, a metano, a gpl, a bio metano, biocombustibili o a idrogeno. Naturalmente si avrà diritto all'incentivo solo se dopo l’acquisto di un’ automobile di questo tipo se ne rottamerà una molto inquinante, posseduta da almeno 12 mesi. Gli incentivi dovrebbero avere un ammontare da 3000 a 5000 euro e con un contributo pari al 20% del prezzo dell'auto per il 2013 e 2014 e pari al 15% del prezzo per il 2015.

Incentivi auto 2012 - 17 febbraio 2012

Impianto metano auto Non sono previsti ad oggi, 17 febbraio 2012, incentivi governativi per l'acquisto di auto GPL, metano, ibride o elettriche. Circolano indiscrezioni che tuttavia il Governo Monti stia prevedendo di rilanciare il mercato dell'auto introducendo nuovamente incentivi per l'acquisto di auto nuove e per l'installazione di impianti a gas, gpl o metano su auto esistenti.

Incentivi auto 2011

Il governo italiano ha deciso di non rinnovare gli incentivi per le auto nel 2011, come invece avviene in altri paesi europei.
E' stato escluso il contributo per la rottamazione delle auto inquinanti a favore dell’acquisto di auto a basso impatto ambientale, ad opera del ministro dello Sviluppo Economico, Paolo Romani, forte anche della dichiarazione di Sergio Marchionne che ha sostenuto di non credere in un mercato dopato. E' stato lo stesso Marchionne a non richiedere alcun tipo di incentivo nel 2011 per il mercato dell’auto. Gli incentivi statali per le auto sono invece stati chiesti da Case italiane (Anfia), Case estere (Unrae) e concessionari in difficoltà con le vendite a causa della crisi economica.

Incentivi Auto governativi per l'anno precedente: 2010

Gli Incentivi Auto per il 2010 verranno introdotti entro la fine del mese di marzo con un provvedimento ad hoc che prevedrà anche altri incentivi per i diversi settori dell'industria. La somma che verrà stanziata dal Ministero dell’Economia per gli incentivi alla rottamazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 300 milioni di euro.

Ci saranno diverse modalità di erogazione del contributo, per le auto a benzina con emissioni di CO2 inferiori a 115 g/km è previsto un contributo di 1.500 euro. Per le auto a diesel con emissioni inferiori a 130 g/km si otterrebbero 1.000 euro in cambio della rottamazione di una vettura Euro 0, Euro 1 o Euro 2, immatricolate entro il 31/12/2000.

Discorso a sè per auto a metano, infatti si potrebbe ottenere 1.500 euro per l’acquisto di un’auto con emissioni inferiori a 140 g/km e addirittura 3.500-4.000 euro se la vettura scelta ha emissioni inferiori a 115 g/km.

Incentivi Moto


Prodotto


Contributo


Requisiti

Motocicli "euro 3" con potenza del motore sino a 70 kW
10% del prezzo di acquisto, con un contributo massimo di 750 Euro. Rottamazione di un motociclo o ciclomotore Euro 0 o Euro 1
Motocicli elettrici o ibridi
20% del prezzo di acquisto con un massimo di 1500 euro.  
Motori fuoribordo di potenza sino a 75kw
20% del prezzo di acquisto con un massimo di 1000 Euro Sostituzione di motori di vecchia generazione