Call Center Incentivi Statali

Numero verde per i Consumatori
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Numero verde per i Rivenditori

Non risultano al momento numeri verdi attivi da parte del Ministero dello Sviluppo Economico per informazioni sugli incentivi statali al consumo.


Offerte con incentivi statali

Collegamenti a siti istituzionali per gli incentivi statali


Incentivi Statali Governo

Consiglio dei Ministri n.87 del 19/03/2010

Incentivi per l'industria (Il Sole 24 ore)

Incentivi per rottamazione auto (Quattroruote)

Incentivi - Ministero sviluppo economico

Manovra economica finanziaria 2011

INCENTIVI STATALI PER IL FOTOVOLTAICO

INCENTIVI FOTOVOLTAICO 2016

L'installazione di pannelli fotovolatici rientra negli interventi di riqualificaizone energetica, quindi gode di una detrazione del 50% IRPEF sul costo sostenuto. Gli incentivi statali che prevedevano il pagamento della energia elettrica prodotta in eccesso sono terminati nel 2013.

Incentivi anni precedenti il 2016

L'Italia ha attualmente gli incentivi statali per il fotovoltaico più alti al mondo, regolati dal famoso "Conto Energia” , regolato a sua volta da altrettanti decreti pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale, che fissano le tariffe incentivanti che lo Stato eroga al gestore dell'impianto tramite il Gestore dei Servizi Energetici (GSE), società per azioni controllata dal Ministero delle Finanze. I valori delle tariffe rimangono costanti per la durata di vent’anni ma in quelle previste del Nuovo Conto Energia 2011-2013 variano a seconda delle classi di impianti perciò avremo cinque tipi di tariffe diverse:
1. Tariffe incentivi per impianti “Innovativi integrati in edifici”
2. Tariffe incentivi per impianti “a concentrazione”
3. Tariffe incentivi per impianti “su edifici”
4. Tariffe incentivi per impianti “su serre,pensiline,etc.”
5. Tariffe incentivi per impianti “a terra”
Oltre alle tariffe variano anche i premi aggiuntivi, ovvero i soggetti che possono accedere agli incentivi.

Incentivi Fotovoltaico, Pannelli Solari e Eco-Case

Purtroppo, ma come era prevedibile, gli incentivi fotovoltaico nel 2011 subiranno una riduzione. Ma il discorso è molto dibattuto perchè abbassando troppo gli incentivi questo porterebbe il rischio di lasciare a casa tutte le attività che oggi lavorano in questo campo, cresciuto grazie appunto agli incentivi.
E' entrato in vigore il nuovo conto energia 2011, che ha cominciato ad essere operativo dal primo gennaio 2011 e durerà fino al 2013. Si vedrà un calo sostanzioso degli incentivi statali, anche se fortunatamente l'abbassamento è graduale nel tempo. Per il 2011 gli abbassamenti saranno quadrimestrali del 6% quindi, per gli impianti messi in funzione alla fine dell'anno, si avrà un abbassamento del 18% rispetto a quelli attuali. Nel 2012 e nel 2013 si calerà di un ulteriore 6% annuo, sino al 2013 con un taglio del 30% rispetto a quelli attuali. La cosa non deve creare allarmismi, il margine per guadagnare rimane ancora anche se ovviamente il tempo di ammortamento dell'impianto sarà più lungo. Si consideri inoltre che i costi degli impianti fotovoltaici si sono nel tempo ridotti con un conseguente aumento della marginalità.

Incentivi importanti del decreto di aprile 2010 sono destinati ai produttori di pannelli fotovoltaici, a coloro che vogliono dotarsi di pannelli solari e ai compratori di eco-case. Per quest'ultimo settore, si incentiva la diffusione di abitazioni ad alta efficienza energetica, allo scopo di agevolare il settore dell'edilizia duramente colpito dalla crisi economica.

L'ammontare degli incentivi per l'acquisto di eco-case varierà in base all'efficienza energetica dell'edificio, valutato i parametri di riqualificazione energetica delle abitazioni del decreto legislativo 192/2005. Sarà obbligatoria la certificazione energetica dell'edificio ed avrà nuovamente un ruolo anche l'ENEA.

Il decreto ministeriale attuativo sugli incentivi prevede un contributo pari a 83 euro per metro quadrato di superficie utile - massimo di 5.000,00 Euro - per immobili che garantiscono un risparmio di energia del 30% rispetto ai valori fissati dal Dlgs 192/2005. Lo sconto sale a 116 euro al metro quadrato e fino ad uno sconto massimo sull'acquisto pari a 7.000,00 Euro, se i consumi si riducono del 50%.

Incentivi Piano Casa

Con il decreto Piano Casa in discussione alla camera il 3 maggio 2010, si distinguono due categorie di lavori in casa. La divisione su basa sugli interventi che possono essere eseguiti senza la dichiarazione di inizio attività attualmente richiesta DIA. Interventi sulla casa che non richiedono DIA:

  • manutenzione ordinaria
  • eliminazione di barriere architettoniche
  • opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo
  • movimenti di terra legati all'attività agricola
  • serre mobili stagionali

Di seguito gli interventi che richiedono il titolo abilitativo previa comunicazione per via telematica:

  • manutenzione straordinaria
  • opere per obiettive esigenze contingenti e temporanee
  • opere di pavimentazione
  • pannelli solari, fotovoltaici e termici
  • aree ludiche

Per la manutenzione straordinaria serviranno anche i dati identificativi dell'impresa e una relazione tecnica. Introdotta una sanzione di 258 euro per la mancata comunicazione dell'inizio lavori o della relazione tecnica; la sanzione è ridotta di due terzi se la comunicazione è fatta spontaneamente quando i lavori sono in esecuzione.

Immobili ad alta efficienza energetica

19 maggio 2010: sono previsti incentivi sull’acquisto di nuovi immobili ad alta efficienza energetica (case, appartamenti etc di Classe A e B). Il contributo è pari ad:
un contributo per un importo pari a 116 € al mq (con massimo di 7.000 Euro) per la classe A e
83 € al mq (con massimo di 5000 €) per la classe B
Tale incentivo per l'acquisto della casa è al fine di orientare gli acquisti verso prodotti efficienti energeticamente, oltre a sostenere un settore con un forte indotto occupazionale.
L'efficienza energetica non è valutata solo da fattori collegati al risparmio energetico (isolamenti, cappotti etc) ma viene valutata come impatto ambientale dell'intero edificio. Le certificazioni energetiche vengono rilasciate da professionisti o società abilitate, che fanno sovente uso di strumenti avanzati come termocamere. Per quanto riguarda le superficie vetrate, ovveri i punti di massima dispersione di calore, si consiglia l'installazione di pellicole per vetri che soprattutto in estate consentono un notevole risparmio in termini di condizionamento degli ambienti. Pannelli solari e pannelli fotovolatici hanno un peso preponderante nella classificazione energetica della casa.

DIA non più obbligatoria

Il Senato il 20 maggio 2010 ha approvato in via definitiva la legge di conversione del DL 40/2010 che, oltre agli incentivi statali, contiene un'importante modifica alla normativa in materia edilizia. Per gli interventi di manutenzione straordinaria (non riguardanti parti strutturali dell'edificio) non sarà più obbligatoria la DIA e attendere 30 giorni, ma sarà sufficiente inviare al Comune una Comunicazione di inizio lavori.
Tale comunicazione dovrà essere corredata da relazione e progetto firmati da un tecnico abilitato. La mancata comunicazione sarà punita con una multa di 258 euro. La norma, che modifica l'art. 6 del Testo Unico Edilizia, è valida per tutto il territorio nazionale.